Il trio esplora le contaminazioni tra musica gipsy, atmosfere balcaniche e klezmer, canzone francese e naturalmente tanto tanto jazz, insomma quel crogiuolo di culture che si possono essere incontrate nella Parigi dei tempi di Django Reinhardt, città immaginaria e creatrice di miti, come quello del “fantastico sociale” dei romanzi di Pierre MacOrlan e soprattutto dei film di Marcel Carné: quel “Quai des brumes” (in italiano “Il porto delle nebbie”) in cui i sogni e i drammi del proletariato urbano parigino assurgevano a dimensione di mito o addirittura di epopea. Musica di atmosfere, stimolo per un immaginazione oggi spesso addormentata, invito ad reinventare un mondo che non c'è più o che forse non c'è mai stato perchè, come diceva Shakespeare, “siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”. “Tout ce qui est intéressant se passe dans l'ombre, décidément.” (L.F.Céline, “Voyage au bout de la nuit”) “Decisamente, tutto ciò che è interessante succede nell'ombra”. (L.F.Céline, “Viaggio al termine della notte”)
Federico Benedetti - clarinetto
Nato a Ferrara , titolare del diploma di stato di jazz in Francia (Parigi) e del biennio di jazz del conservatorio di Vicenza. Ha insegnato nei conservatori francesi, poi diretto quello di Cluses in Alta Savoia; dal 2008 vive in Italia e insegna a Ferrara alla Scuola di Musica Moderna e nei conservatori di Ferrara, Udine, Genova, Vibo Valentia, Bari, Alessandria ed ora Vicenza. A Parigi, dove è vissuto per trent'anni, ha suonato come sideman con Roger Guérin, Kenny Clarke, Sam Woodyard, Benny Bailey, Illinois Jacquet, Marcel Zanini, Guy Lafitte, Jacky Terrasson, Glenn Ferris, Onzy Mattews, Peter Bernstein, Etienne Mbappé, Angel “Pocho” Gatti... Compositore per big band (CD “Italjazz”, 2000) e direttore di orchestre a fiato, ha composto diverse opere commissionate da importanti istituzioni musicali francesi: una di esse, “Borilènes Emmêlées” è pubblicata sul sito della Cité de la Musique di Parigi: www.citedelamusique.fr (vedi: médiathèque). In Italia continua la propria attività concertistica e discografica (CD “Four for Lennie – tribute to Lennie Tristano”, TRJ records 2010, e “Comin’ Home”, AMF Records 2011) e di compositore: big band Meeting Place di Kyle Gregory e Paolo Birro, big band Ritmo-Sinfonica Città di Verona, Bargajazz nel 2012, 2013, 2014 e 2016. Vincitore nel 2015 e nel 2016 del premio di composizione Banca Popolare di Verona. Collabora con Pietro Tonolo (festival di Comacchio 2012) e con David Liebman, con cui fonda il “Three Reeds Quintet” (CD “Across two centuries”, AMF – To be jazz records).
Tolga During - chitarra
Nasce a Istanbul nel 1977 ma cresce in una piccola isola nel nord dell’Olanda. Comincia a studiare chitarra classica all'età di otto anni e qualche anno dopo passa alla chitarra elettrica per suonare in gruppi pop e rock. A diciotto anni si trasferisce ad Amsterdam dove comincia a studiare Jazz e il Jazz Manouche di Django Reinhardt. Poco dopo nasce il Tolga Trio con cui registra il suo primo CD: “Bohemia”. L’album riscuote un buon successo, tanto che il trio viene invitato a numerosi festival in Olanda e all'estero, tra i quali il Montreux Jazz Festival in Svizzera. Nel 2005 Tolga si trasferisce in Italia, continuando a suonare e tenere concerti in tutta Europa. Collabora con varie formazioni che spaziano dal Jazz alla World Music. Da qualche anno sperimenta un nuovo strumento costruito appositamente per lui; si tratta di una chitarra con due manici uno dei quali è senza tasti. Tolga intraprende così una ricerca di nuove sonorità che attingono spesso alla musica etnica-mediterranea. Ad oggi sono numerose le pubblicazioni discografiche all'attivo, tra le quali otto come bandleader. Ha tenuto seminari in conservatori e festival di Jazz e co-scritto il libro “Jazz Manouche in Italia”. Le sue composizioni sono state usate per film, programmi televisivi e documentari in tutto il mondo.
Roberto Bartoli - contrabbasso
Diplomato in contrabbasso al conservatorio di Pesaro, studia poi arrangiamento e composizione jazzistica con Bruno Tommaso. Ha partecipato a festival internazionali in Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Spagna, Portogallo, Slovenia, Croazia, Russia, Bulgaria, Libano, Tunisia, Etiopia. Ha collaborato a numerosissime registrazioni per diverse etichette discografiche, tra cui YVP Music, Splash’ Records, Philology, Stella Nera, El Gallo Rojo, Dodici Lune, Limen Music,etc. Molte sue composizioni sono state trasmesse radiofonicamente nelle programmazioni di Radio3, come pure una sua partecipazione ai Concerti del Quirinale a Roma. Con l’E Bairàv Ensemble di Fabrizio Meloni, nel marzo 2013 si è esibito al Teatro alla Scala di Milano, presentando tra l’altro alcune sue composizioni dedicate a Bela Bartòk.
Ha tenuto una lezione sulla improvvisazione al Conservatorio di musica di Addis Abeba. E’ docente di contrabbasso e didattica d’insieme presso la Nuova Scuola Comunale di Musica di Imola, dove dirige anche l’orchestra degli allievi.